In tema di locazione immobiliare, nel caso in cui il contratto sia stato stipulato dall’usufruttario il quale, nel corso del rapporto, abbia indebitamente percepito somme eccedenti quelle dovute a titolo di canone, alla morte del concedente la domanda del conduttore volta a conseguire la ripetizione delle somme deve essere proposta nei confronti degli eredi dell’usufruttuario, e non già del nudo proprietario divenuto “medio tempore” pieno proprietario, è questa la pronuncia n. 24222 dello scorso 30.09.2019 della Suprema Corte.
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LOCAZIONE IMMOBILIARE STIPULATA DALL’USUFRUTTUARIO
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