Che cos’è la mediazione? La mediazione è uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie rientrante appunto nel novero dei c.d. Alternative Dispute Resolution (A.D.R.), il quale prevede che le parti, assistite dai rispettivi avvocati, partecipando fattivamente all’incontro – che si tiene innanzi ad un Organismo di Mediazione accreditato presso il Ministero della Giustizia -, conContinue reading “LA MEDIAZIONE”
Author Archives: Avv. Filippo Barbàra
SULL’ASSEGNO DIVORZILE “NO” A INDAGINI PATRIMONIALI ESPLORATIVE
Per determinare l’assegno divorzile, le indagini patrimoniali sono ammesse solo se sono tese a integrare un bagaglio istruttorio esistente. Non è possibile invece ricorrere alle indagini patrimoniali solo a fine esplorativo, per supplire alla mancanza di prova. Di conseguenza, se dai carteggi risulta l’incapacità della ex moglie di sostenersi, l’assegno le va confermato. Lo sostieneContinue reading “SULL’ASSEGNO DIVORZILE “NO” A INDAGINI PATRIMONIALI ESPLORATIVE”
FALSE DONAZIONI, PER IL LEGITTIMARIO VALIDA OGNI PROVA
Ogni mezzo di prova (e, quindi, anche la prova testimoniale o per presunzione) è ammesso nel caso in cui l’erede legittimario del donante deceduto intenda dimostrare, al fine di integrare la sua quota di legittima, che il de cuius ha posto in essere, in effetti, una donazione dietro un’apparenza di compravendita: lo ha stabilito ilContinue reading “FALSE DONAZIONI, PER IL LEGITTIMARIO VALIDA OGNI PROVA”
PER IL “POSSESSO” DEL BALLATOIO NON BASTA LA PROPRIETA’ DELLA CASA
Per esercitare il diritto di proprietà sul ballatoio non basta possedere l’appartamento. La Cassazione (sentenza 24471/2017) mette la parola fine a una vicenda iniziata con l’azione giudiziale intentata da una condomina contro un altro comproprietario “reo” di avere occupato illegittimamente il ballatoio comune costruendoci un muro. La signora, perso il primo grado aveva fatto appello.Continue reading “PER IL “POSSESSO” DEL BALLATOIO NON BASTA LA PROPRIETA’ DELLA CASA”
CONDOMINIO. L’AMMINISTRATORE NOMINATO DAL TRIBUNALE RENDE CONTO DEL SUO OPERATO SOLO ALL’ASSEMBLEA
In tema di condominio negli edifici, il decreto emesso ai sensi dell’articolo 1129, primo comma,c.c. ha a oggetto esclusivamente la nomina dell’amministratore da parte del tribunale, in sostituzione dell’assemblea che non vi provvede, senza che però muti la posizione dell’amministratore stesso, il quale, benché designato dall’autorità giudiziaria, instaura con i condomini un rapporto di mandatoContinue reading “CONDOMINIO. L’AMMINISTRATORE NOMINATO DAL TRIBUNALE RENDE CONTO DEL SUO OPERATO SOLO ALL’ASSEMBLEA”
STOP ALL’ASCENSORE SE IMPEDISCE L’USO DEL PIANEROTTOLO
Illegittima l’installazione dell’ascensore per portatori di handicap che preclude il godimento del bene comune. Il principio, espresso dalla Cassazione con l’ordinanza 21339/2017 (relatore Antonio Scarpa), riguarda l’installazione di un nuovo impianto che avrebbe impedito completamente a una condòmina del piano terra l’uso del pianerottolo. L’installazione di un ascensore nell’edificio condominiale risulta opera diretta all’eliminazione delleContinue reading “STOP ALL’ASCENSORE SE IMPEDISCE L’USO DEL PIANEROTTOLO”
TERRAZZA O LASTRICO SONO BENI COMUNI
Lastrico o terrazza, stesso regime: sono parti comuni a meno che non risulti una titolarità diversa. Un chiarimento apparentemente ovvio ma che la Cassazione (ordinanza 20287 depositata ieri, relatore Antonio Scarpa) ha dovuto dare a fronte di una sentenza poco chiara della Corte d’appello di Napoli. La lite era insorta tra due condòmini, quello delContinue reading “TERRAZZA O LASTRICO SONO BENI COMUNI”
IL COMPAGNO MUORE? LA CASA RESTA SOLO A TEMPO
Neppure la legge sulle unioni civili consente alla convivente more uxorio di restare nell’ immobile se, dopo la morte del compagno, la moglie separata e la figlia di questo ne reclamano il possesso. La compagna può restare il tempo ragionevole per trovare un alloggio. La Corte di cassazione (sentenza 10377) sottolinea l’impossibilità di applicare alContinue reading “IL COMPAGNO MUORE? LA CASA RESTA SOLO A TEMPO”
FIGLI DA MANTENERE ANCHE SE MAGGIORENNI
No alla revoca dell’obbligo di mantenere la figlia, anche se maggiorenne, «in quanto l’oggettiva e notoria situazione del mercato del lavoro, con tassi di disoccupazione elevatissimi tra i giovani, fa presuntivamente ritenere che la mancanza di lavoro sia incolpevole». Il Tribunale di Roma, con decreto della Prima sezione civile (giudice Velletti), affermare la particolare valenzaContinue reading “FIGLI DA MANTENERE ANCHE SE MAGGIORENNI”
IN CASO DI “INERZIA” STOP ALL’ASSEGNO AI FIGLI MAGGIORENNI
Autosufficienza economica o colpevole inerzia nel raggiungerla. I presupposti che fanno scattare lo stop all’assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne si collocano, per certi versi, agli antipodi. Ma è il genitore obbligato al mensile a dover fornire la prova che il ragazzo goda di un reddito sufficiente a provvedere alle proprie esigenze o cheContinue reading “IN CASO DI “INERZIA” STOP ALL’ASSEGNO AI FIGLI MAGGIORENNI”